Shusaku Endo è stato uno scrittore giapponese. Laureatosi in letteratura francese a Tokyo, visse a lungo in Francia e viaggiò molto. L’ambiente familiare lo indusse ad abbracciare il cattolicesimo all’età di undici anni. Questo evento, vissuto drammaticamente, è alla base di molti suoi lavori: Silenzio (1966), Il samurai (1980) e numerosi racconti brevi sono ambientati a cavallo tra i secc. XVI-XVII, quando il cristianesimo, benché osteggiato con violenza dallo shogunato Tokugawa, cominciò a diffondersi in Giappone; in questo contesto si inseriscono vari suoi personaggi, la cui fede viene costantemente insidiata. Questa tematica è del tutto singolare nella storia della letteratura nipponica e ha suscitato ampie polemiche sia in patria sia all’estero. Altre opere importanti sono: Mare e veleno (1957, nt), Vita di Gesù (1973), Scandalo (1986) e Fiume profondo (1993, nt), che attraverso il viaggio in India di un gruppo di turisti (giapponesi) estrae una riflessione sulle grandi religioni del mondo.